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Fondo Ettore Gilli



Ettore Gilli [Finale Emilia 20/11/1920, Lugagnano 23/5/2005]

Laureato in chimica, ha lavorato nel settore dell'industria petrolifera. In privato ha coltivato una passione molto forte per la musica classica, passione che lo ha portato a creare una ampia collezione di registrazioni sonore ospitate su vari tipi di supporti, meticolosamente documentata da una serie di registri e di cataloghi manoscritti che identificano con precisione non solo il contenuto di dischi, cassette e bobine, ma spesso anche i luoghi e le occasioni di ascolto dei medesimi.
Il fondo è pervenuto al Dipartimento di Scienze musicologiche e paleografico-filologiche nel 2010 per generoso lascito della vedova, M. Teresa Pietra, e dei figli Francesco e Giovanna.


Il Fondo di audioregistrazioni di Ettore Gilli

Il fondo, avviato dal collezionista a partire dalla fine degli anni '50 e proseguito ininterrottamente fino alla sua scomparsa, spazia per vasti settori della storia musica, con predilezione per la musica barocca e per le opere di Johann Sebastian Bach in particolare. Il lascito è composto da materiali di diversa natura: oltre 1000 dischi (prevalentemente long-playing, ma anche dischi a 45 e 78 giri), 260 nastri magnetici di varia dimensione e contenuto, circa 600 audiocassette, alcune apparecchiature per la registrazione e riproduzione, nonché numerosi cataloghi in quaderni e in schede mobili. La catalogazione e la digitalizzazione del fondo, ancora in corso, sono resi possibili anche in virtù di un contributo erogato dalla Fondazione Banca del Monte di Lombardia nel 2011.


I dischi


Il fondo discografico rappresenta la parte principale del fondo. È costituito da quasi 1000 dischi in vinile a 33 giri, una sessantina di dischi a 78 giri, una ottantina di dischi a 45 giri. Il fondo è in corso di catalogazione (a cura di Paolo Giorgi): le schede catalografiche sono ospitate nell'Opac di ateneo, e sono visibili anche all'interno del Sistema Bibliotecario Nazionale. È disponibile un Catalogo visuale di tutti i vinili [7,6 Mb]. Per ragioni di tutela non è possibile accedere agli originali (se non previa autorizzazione per motivate ragioni di studio): tuttavia, gli esemplari più significativi della collezione vengono digitalizzati (con la collaborazione di Paolo Zeccara) e, come tali, resi disponibili alla consultazione in formato CD-Audio presso i locali della biblioteca. Le copertine dei dischi finora sottoposti a lavorazione sono visibili cliccando questo link: [Cover Gilli digitali (formato pdf, 15,5 Mb)]

I nastri magnetici


La collezione di nastri magnetici, che conta 260 bobine di dimensioni e durate molto variabili, comprende un vasto repertorio registrato da trasmissioni radiofoniche o direttamente da dischi. Per garantire la salvaguardia del segnale audio dal decadimento del supporto fisico e del segnale magnetico in esso depositato, è in corso la digitalizzazione integrale delle bobine. L'ingente quantità di registrazioni è puntualmente elencata in un registro a schede mobili, redatto dallo stesso Gilli [se ne veda qui un esempio], che è in corso di trascrizione: i dati da esso desunti sono disponibili in un apposito database. Per ragioni di tutela non è possibile accedere agli originali (se non previa autorizzazione per motivate ragioni di studio), mentre l'accesso alle loro digitalizzazioni è possibile previo accordo.

[Database delle composizioni registrate su nastro]

Le audiocassette


L'insieme delle audiocassette ammonta a circa 600 unità, prevalentemente dedicate alla registrazione di trasmissioni radiofoniche o al riversamenti di dischi. Solo per una parte di esse è disponibile un registro a schede mobili, redatto dallo stesso Gilli [se ne veda qui un esempio]. Per ragioni di tutela non sarà possibile accedere agli originali (se non previa autorizzazione per motivate ragioni di studio) fino a che non sarà realizzata la catalogazione dei contenuti e la digitalizzazione delle audiocassette: entrambe le operazioni sono previste in subordine al completamento dei lavori relativi a dischi e nastri magnetici a bobine.

Le apparecchiature


Insieme ai supporti sonori, il lascito Gilli comprende anche le seguenti apparecchiature per registrazione e riproduzione:

Registratori a bobine

  • Grundig TK830
  • Revox A77
  • Revox B77
  • Revox B77 mkII
  • Truvox PD102

Piastra dischi

  • Thorens TD121

Ricevitore radio FM

  • The Fisher 500-C

Registratore audiocassette

  • Teac V-200



Per ulteriori informazioni scrivere all'indirizzo: fonoteca@unipv.it