Iginio Delmarco

Tesero, TRENTO (IT)

Mod. B

dal 1935 al 1950

N° di serie

3327

Sistema: Suzione Corista: La3 436,7 Hz (registro "Flauto d'amor", rilevato a 17°C)
N° di giochi: 1 gioco + 5 registri meccanici
Disposizione fonica
Bassi (dal centro verso sx) Soprani (dal centro verso dx)
  • Acc. Ottava (registro meccanico: ingaggia l'ottava inferiore da Mi2 a Fa1)
  • Bourdon 8' (registro reale)
  • Diapason 8' (registro derivato dal Bourdon di 8': apre maggiormente la paratia del somiere dei bassi dando la sensazione di rinforzo quasi uguale ad una seconda fila di ance)


  • Acc. Ottava (registro meccanico: ingaggia l'ottava superiore da Fa2 a Fa4
  • Flauto d'amor 8 (registro reale)
  • Melodia 8' (registro derivato dal Flauto d'amor di 8': apre maggiormente la paratia del somiere dei soprani dando la sensazione di rinforzo quasi uguale ad una seconda fila di ance)
Altri registri:

Forte (registro meccanico: apre una paratia nella parte dei somieri)

Estensione: Fa0 - Fa5 tastiera traspositrice da 61 tasti: può scendere di un tono e salire di 1/2 tono Divisione bassi/soprani: Mi2 - Fa2
Accessori:

Due ginocchiere:

  • dx: sweller (quando azionata apre una paratia forntale, sotto la tastiera
  • sx: quando azionata ingaggia la terza mano dei soprani

 

Iscrizioni:

Sul retro dello struemnto sui somieri:

  • medaglione ovale "PREMIATA | FABBRICA | ARMONIUM| DELMARCO IGINIO | TESERO TRENTO | MOD. B N°3327"

Numeri identificanti la scocca impressi a secco sul retro dello strumento, in partiinterne:

  • "133"

 

Proprietà: Collezione privata P. Viadana - Castelvetro Piacentino (Piacenza)
Note storiche:

Iginio Delmarco (Tesero 1893 – Tesero XXX) fonda la sua attività di accordatura, riparazione, restauro e, successivamente, costruzione pianoforti a Tesero (Trento) nel 1920. La produzione di pianoforti cessa nel 1932 dopo aver costruito circa 200 pezzi. A questo punto la Delmarco, divenuta Delmarco e Bozzetta., converte la produzione di pianoforti in produzione di harmonium, scelta ponderata da Iginio su pressione/consiglio del maestro di musica del seminario di Trento che sottolineava come l’harmonium fosse lo strumento più richiesto del momento. Probabilmente per viciniorietà la linea stilistica a cui si ispira è quella degli armonium tedeschi.

La società si scioglie nel 1949; Iginio continuerà la produzione col figlio Rinaldo arrivando a realizzare 15 modelli diversi (identificati con le lettere maiuscole dell’alfabeto). Nel 2000 la produzione di armonium cessa definitivamente e l’azienda, che con il sodalizio Igino - Riccardo era diventata Delmarco e C., chiude per sempre nel 2015 con la scomparsa di Riccardo, dopo una produzione di circa 2000 strumenti.