Gobbi Cav. D e G - Piacenza (IT)

anni 60'

N° di serie

Durante le fasi di ispezione non sono emersi numeri di serie.

Sistema: Pressione Corista: La3 442 Hz (registro "Oboe di 8'", rilevato a 19°C
N° di giochi: 3 giochi + 7 registri di accoppiamento
Disposizione fonica
Bassi (dal centro verso sx) Soprani (dal centro verso dx)

Vedi la sezione "Altri registri".

Vedi la sezione "Altri registri".

Altri registri:

Insistono su tutta l'estensione dello strumento:

  • OBOE | - 8 -
  • BORDONE |- 16 -

Insiste sulla sezione DO2 - DO6:

  • OTTAVINO | - 4 -

Sempre su questa estensione insiste il gioco per la VOCE CELESTE. L'effetto del battimento, generato con l'accoppiamento con l'OBOE di 8 piedi, è però percepibile anche sulla prima ottava DO1 - DO2 grazie a una derivazione (viene utilizzata l'ottava DO2 DO3)

Registri di combinazione:

  • CELESTE | BORDONE | - 8 - 8 - 16 - 
  • OBOE | BORDONE - 8 - 16 -
  • VOCE | CELESTE | - 8 - 8 -
  • RIPIENO | - 16 - 8 - 4 -
  • VOCE CORALE  | - 8 - 8 - 4
  • OTTAVINO | BORDONE | - 4 - 16 -
  • OTTAVINO | OBOE | - 4 - 8 -

Il registro del GRAN GIOCO inserisce tutti i singoli giochi, anche quello dlla VOCE CELESTE.

 

 

Estensione: Do1 - Do6 tasteriera traspositrice (61 tasti): -3 1/2 toni + 4 1/2 toni Divisione bassi/soprani: Vedi la voce "Altri registri"
Accessori:

L'harmonium è dotato di meccanismo di produzione del vento a pedalata ma possiede anche un elettro ventilatore il cui flusso è gestito da un terzo pedale posto a destra dei due principali, ricreando l'effetto dell'"Expression".

Iscrizioni:

All'interno del coperchio della tastiera (a dx) e sul vano motore-manticeria (a sx), marchio di fabbrica:

  • nella corona circolare più esterna:
    • "Premiata Fabbrica Strumenti Musicali"

  • al centro:
    • "BREVETTI | Gobbi Cav DeG | PIACENZA | ITALY | MADE IN ITALY"

I colori delle iscrizioni sono rossi in campo argentato a richiamare i colori dello stemma araldico della Città di Piacenza.

Proprietà: Parrocchia SS. Annunziata - Spotorno, SAVONA (IT)
Note storiche:

Nonostante le esigue dimensioni la terza fabbrica italiana d’harmonium ha avuto una certa diffusione nella zona lungo il Po. Si tratta della Gobbi D. e G. di Piacenza. Diego (Rezzanello, 1911 – Piacenza, 1977), dopo l’avvio al lavoro di falegname nel laboratorio del padre, si avvicina alla musica dapprima studiando col parroco del paese, poi alla Scuola di Musica Sacra del seminario e infine presso il Liceo Musicale di Piacenza. Con il fratello Giorgio, dopo aver rilevato una bottega di accordatori di pianoforti in città, avvia un’attività di restauratore d’organi: saranno opera dei due fratelli alcune delle più radicali e, talvolta, scellerate trasformazioni degli antichi organi piacentini (ad esempio l’elettrificazione dell’organo della chiesa del Sacro Cuore). All’attività di restauratori affiancarono anche quella di costruttori di harmonium; i loro strumenti, soprattutto nella versione con elettroventilatore, ebbero un discreto seguito. Lo strumento esposto, ha la particolarità di poter essere azionato sia pompando i mantici con i pedali, sia con il ventilatore. Nell’ultimo caso, il terzo pedale, quello più a destra, regola la velocità dell’aria. L’expression è diventata elettrica: lo stesso principio che viene impiegato nel pedale expression overdrive delle chitarre. Questo è un ottimo esempio di come una tecnologia passi da uno strumento all’altro, dalla meccanica all’elettronica.